E' stata costruita nel 1756, e fu utilizzata dalla comunità ebraica fino alla sua definitiva scomparsa nel 1969 quando a causa di un numero troppo basso di componenti ebrei la comunità si trasferì a Trieste.
Nel 1978 la comunità ebraica di Trieste donò l'edificio, ormai in abbandono, al comune di Gorizia perché venisse restaurato e fosse destinato ad attività culturali collegate all'ebraismo. Venne riaperta nel 1984.
Per i visitatori è stato instaurato , a pian terreno un percorso museale mentre nel secondo piano è ancora visibile il tempio.
Il museo comprende isole informative e pannelli didattici dove viene illustrata la storia del popolo israeliano dalle origini alla Diaspora. Il primo insediamento ebraico a Gorizia si registrò in epoca medievale, nel 1790 Giuseppe II d'Asburgo con l' Editto di Tolleranza riconobbe agli ebrei gli stessi diritti degli altri sudditi.
L'edificio si trova in via Graziadio Isaia Ascoli 19.
La facciata è adornata da un grande rosone e sormontata dalle Tavole della Legge.
All'interno si trova un cortile di ingresso, restaurato nel 1894, con una lapide che ricorda i 45 ebrei goriziani deportati durante il secondo conflitto mondiale.
Si trova la scultura moderna raffigurante la Menorah dello scultore Simon Benetton.
Enrico Rocca, personaggio di rilievo nel campo del giornalismo e direttore di importanti giornali italiani, di famiglia e di religione ebraica scrisse numerosi articoli sulla nostra meravigliosa Gorizia.
SCRITTO DA:
MASA 2000
CHE BEL LAVORO, IL MIGLIORE DI TUTTI I PRECEDENTI
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